

Il Pio Monte ha individuato un gruppo di giovani laureati dell’Associazione “Respiriamo Arte”, preparati e motivati a valorizzare un bene storico del centro storico di Napoli abbandonato, e ha contribuito al restauro della chiesa di Santa Luciella, affidandone la gestione alla giovane associazione.
Nel mese di aprile 2019 la chiesa è stata aperta al pubblico.
Nel 2020 il gruppo Parmalat ha investito nel progetto e finanziato l’intervento di recupero della facciata della chiesa.
L’associazione è in partenariato con La Scintilla e con l’Associazione Kora in un progetto finanziato con i fondi della Chiesa Valdese che prevede il coinvolgimento dei ragazzi disabili nell’accoglienza turistica di Santa Luciella
Nel 2017, grazie ad un finanziamento da parte del Dipartimento per le Pari Opportunità, il Pio Monte ha recuperato un terreno abbandonato di sua proprietà in Villa Barbieri a Portici, e dato in gestione alla giovane associazione, Kora.
Il terreno oggi è diventato un orto sinergico, in cui collaborano le persone disabili dell’associazione La Scintilla che coltivano la loro piccola porzione di orto.
Vengono organizzati laboratori per le scuole e incontri sul tema dell’agricoltura, ed è stato attivato il G.A.S. (Gruppo d’Acquisto Solidale).
Progetto della cooperativa Dedalus per minori stranieri non accompagnati volto a sanare le loro difficoltà linguistiche e a condurre i ragazzi in percorsi di orientamento e di inclusione socio-lavorativa.
Dal 2013 il Pio Monte della Misericordia offre il proprio contributo al progetto con un corso per l’apprendimento della lingua italiana e con tirocini formativi nell’ambito della ristorazione, della cantieristica navale, dell’artigianato, dell’impiantistica.
600 sono i minori finora assistiti, 28 i tirocini lavorativi.
Nel 2020 un giovane della Repubblica del Mali, Mussa, dopo aver partecipato al percorso formativo Apprendere per crescere, ha seguito il tirocinio lavorativo presso la Caffetteria etica del Pio Monte.
Dal 2016 al 2019 sono state attribuite 23 borse di studio ad allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, premiati nell’ambito del progetto Sette opere per la misericordia.A seguito di un accordo di collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli, il Governo ha finanziato borse di studio, finalizzate alla conoscenza della storia e delle opere istituzionali svolte da questo Istituto
Progetto per l’inclusione di giovani immigrati, in partenariato con la cooperativa Dedalus, finanziato da Impresa Sociale con i Bambini.
La partecipazione al bando dà la possibilità di proseguire le azioni iniziate con il progetto “Ragazzi sospesi” e vede il Pio Monte impegnato in interventi dove l’arte diventa strumento formativo per i minori immigrati.