


Il Museo è costituito dal palazzo monumentale che lo ospita, dalla cappella, dalle collezioni d’arte e dai documenti d’archivio esposti nell’appartamento storico al primo piano.
IL PIU’ BEL PALAZZO DEL SEICENTO
Realizzato su disegno dell’architetto Francesco Antonio Picchiatti (1656-1671), il palazzo si distingue per l’elegante facciata, caratterizzata al piano terra dal porticato abbellito da statue e dal portale che dà accesso alla Cappella.
IL CUORE DEL PIO MONTE
Progettata anch’essa da Picchiatti, la Cappella, dedicata alla Madonna della Misericordia, è di impianto classico a pianta ottagonale con una cupola slanciata; l’armonia dell’architettura è impreziosita dai raffinati elementi decorativi di gusto barocco, come il pavimento in cotto ad intarsi di marmi policromi, i paliotti, le acquasantiere, e le grate in legno dorato dei coretti dove anticamente i musici accompagnavano le celebrazioni liturgiche.
IL MONUMENTO NEL MONUMENTO
Sull’altare maggiore il capolavoro di Michelangelo Merisi detto Caravaggio, sintetizza in una grande tela le sette opere della misericordia corporale e domina l’intera scena con la sua dirompente potenza espressiva.
Gli fanno da corona i dipinti seicenteschi che decorano i sei altari laterali (opere di Battistello Caracciolo, Luca Giordano, Fabrizio Santafede, Giovan Bernardo Azzolino, Giovanni Forlì), arricchendo ulteriormente la narrazione delle attività socio-caritatevoli che l’Ente svolge da oltre quattrocento anni.
Nelle nicchie laterali della Cappella sono inoltre esposte in modo permanente quattro sculture in corallo rosso, realizzate nel 2019 da Jan Fabre, artista fiammingo fra i più rappresentativi della scena artistica contemporanea. Ogni scultura ha alla base un cuore, dal quale nascono e si sviluppano verso l’alto elementi che richiamano forme presenti in alcuni dipinti della chiesa: la fiaccola, i gigli, la croce di Cristo, la colomba.
Al primo piano, a cui si accede dallo scalone monumentale detto “scala regia”, si aprono gli ambienti nati nel Seicento per accogliere le attività amministrative dell’Istituzione. Accessibili originariamente solo agli Associati poi dal 1972 aperti ai visitatori.
In oltre quattro secoli si è andata costituendo un’importante collezione grazie a lasciti testamentari e donazioni. I dipinti e gli arredi venivano esposti per essere venduti all’asta e raccogliere così fondi da destinare alle opere caritatevoli. Dal 1914 la pratica delle vendite all’asta è stata interrotta, poiché l’Ente decise di conservare il proprio patrimonio artistico, arricchito nel corso del Novecento da alcune importanti donazioni.
Sono esposte nell’appartamento storico due importanti collezioni: quella di pittura napoletana dal XV al XIX secolo (tra cui Mattia Preti, Massimo Stanzione, Luca Giordano, Andrea Vaccaro, Jusepe de Ribera, Francesco de Mura) e, dal 2008, quella di arte contemporanea.
Le sale dedicate alla pittura napoletana sono impreziosite dalla presenza di arredi d’epoca, argenti, paramenti sacri, oggetti nonché numerosi documenti e pergamene provenienti dall’Archivio Storico.
La sezione contemporanea raccoglie circa 60 opere di importanti artisti, che dal 2008 donano al Pio Monte della Misericordia: fra di loro, Francesco Clemente, Gordon Douglas, Jimmie Durham, Mimmo Jodice, Anish Kapoor, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Hermann Nitsch, Mimmo Paladino, Michal Rovner, Giberto Zorio e tanti altri ancora. All’importante rassegna “Sette Opere Per la Misericordia”, che costituisce il nucleo più cospicuo delle donazioni, se ne aggiungono tante altre promosse da curatori indipendenti o da associazioni come ART1307 che hanno sostenuto la donazione di opere di altri artisti sia internazionali che napoletani.
Eventi culturali
Il 2023 è dedicato a celebrare i 50 anni dall’apertura al pubblico della quadreria, rimasta accessibile fino al 1972 ai soli Associati del Pio Monte della Misericordia. Con il 2023 inizia così una nuova e fondamentale fase del museo, inteso e vissuto come luogo inclusivo.
Il tema degli eventi scelto per questo anno è “il viaggio” nelle sue innumerevoli sfaccettature culturali e sociali.
Gli eventi (conferenze, mostre, performance, presentazioni di volumi come opere prime e tanto altro ancora) sono previsti nei prossimi mesi.
Attività speciali nel museo
Per i bambini: un fine settimana al mese è organizzata un’iniziativa rivolta ai bambini nella fascia di età 5-11 anni, che ha l’obiettivo di renderli protagonisti attivi nella scoperta del museo.
Per il sociale: è organizzata una volta al mese (sono esclusi alcuni mesi di maggiore affluenza) una Visita Guidata Solidale a favore di un ente del terzo settore in uno degli ambiti di intervento del Pio Monte della Misericordia.

1) Salone d’ingresso
2) Anticamera I
3) Anticamera II
4) Studio dei Governatori
5) Studio del Governo vecchio
6) Studio del soprintendente
7) Passetto I
8) Passetto II
9) Sala del coretto
10) Sala del Governo
11) Sala Contemporaneo
