


Le offerte e le donazioni che il Pio Monte della Misericordia riceve vengono principalmente destinate alle attività benefiche che l’Istituto sostiene, oltre che alla copertura delle spese ordinarie.
Inoltre le donazioni e le iniziative di supporto provenienti da Aziende, da cittadini e da altri Enti, vengono integrate nelle risorse per il mantenimento del grande patrimonio artistico monumentale del complesso visitabile.
Le donazioni possono essere effettuate tramite un bonifico bancario.
- Coordinate Bancarie:
- Banca Intesa San Paolo
- IBAN: IT29 A030 6909 6061 0000 0110 205 da utilizzarsi per l’operatività Italiana
- BIC: BCITITMM da utilizzarsi per l’operatività estera
Contribuisci alle attività istituzionali benefiche, sostenendo il Pio Monte della Misericordia, anche attraverso:
La visita al nostro complesso: tutti i proventi del biglietto di ingresso e i servizi a pagamento, confluiscono negli utili del Pio Monte della Misericordia, reinvestiti in opere di sostegno.
L’acquisto libri o gadget al nostro bookshop presso la nostra sede o via web
la partecipazione agli eventi che il Pio Monte della Misericordia promuove: tutti gli eventi culturali, organizzati e promossi dall’Ente hanno lo scopo di sostenere una particolare attività o progetto. Quindi, acquistando i biglietti per partecipare a concerti, teatro, visite guidate e qualsiasi altra attività culturale contribuisci ai proventi dell’Istituto, che attraverso la cultura intende fare del bene.
Se desideri essere invitato ai nostri eventi iscriviti alla nostra mailing list. Lo puoi fare qui sotto.

Dal 2003 il percorso di riapertura del complesso visitabile procede attraverso una costante attività di ricerca storica, recupero delle opere, progettazione, ricerca di finanziamenti, nell’ottica di una costante apertura e visibilità anche in senso museale.
“Adotta un’opera d’arte” è un’iniziativa di fundraising per sostenere il restauro, la conservazione e la manutenzione di opere che ancora attendono di essere salvate dal deperimento del tempo.
L’obiettivo è promuovere una cultura di attenzione e cura verso le nuove generazioni, anche attraverso la salvaguardia di un patrimonio monumentale e storico unico al mondo.
Per fare questo il Pio Monte della Misericordia chiede il sostegno di tutti, privati, aziende, enti o associazioni.
La campagna prevede la possibilità di scegliere una singola opera da “adottare” per intero oppure di donare una quota dell’importo previsto per il restauro. La stessa opera, una volta esposta, sarà accompagnata dal nome del donatore, oltre che citato fra i sostenitori nel futuro catalogo delle collezioni.
Vi segnaliamo solo alcune emergenze che richiedono particolari attenzioni:
- il restauro del delicato pavimento della chiesa (1725) in cotto e marmi policromi, frequentato quotidianamente da un pubblico sempre crescente, messo già in sicurezza nel 2010.
- la disinfestazione e il ripristino di alcuni tessuti degli arredi della collezione della Quadreria (XVIII –XIX secolo)
- il restauro di Andrea Vaccaro, la Deposizione, 1635 ca
Le donazioni hanno storicamente rappresentato un sistema di finanziamento che ha costituito il patrimonio del Pio Monte della Misericordia.
Fin dalle origini, molte Famiglie hanno donato patrimoni o feudi, lasciando in donazione o eredità molti capitali, immobili, fondi rustici.
Spesso insieme ai beni ereditati giungono al Pio Monte collezioni d’arte o carte di famiglia. Molte di queste ricchezze non giungono ad oggi perché espropriate o vendute nel corso dei secoli.
Alcune donazioni hanno permesso la formazione della collezione d’arte della Quadreria che oggi si ammira: tra le tante ricordiamo il lascito di Francesco de Mura (1782), il maggiore pittore della seconda metà del ‘700 nel meridione, quello di Gennaro Marciano (1802) e quello di Carelli-Capece Galeota (1933)
In tempi più recenti alcuni artisti che hanno esposto le loro opere al Pio Monte della Misericordia, hanno donato un’opera sul tema della Misericordia andando a formare la sezione di arte Contemporanea.
Molti, Associati e non, hanno partecipato economicamente al restauro di un’opera della collezione, o hanno donato collezioni storiche della loro famiglia, come le recenti donazioni di Fernando de Montemayor, Alessandro R. d’Aquino di Caramanico e Troiano Paolo Marulli d’Ascoli.
Accanto a queste donazioni più consistenti sono in costante aumento i piccoli contributi lasciati da chi entra nella Casa del Pio Monte della Misericordia: i nostri ‘ospiti visitatori’ diventano essi stessi dei benefattori, contribuendo con il ticket d’ingresso o con gli altri servizi, alle tante attività caritatevoli del Pio Monte della Misericordia.
Il Pio Monte della Misericordia, ringrazia in questa sede, tutti i Suoi visitatori, in particolare (e sono tanti!) quelli che ci vengono a trovare più volte o quelli che diffondono ad amici e parenti questa realtà culturale e misericordiosa.

In osservanza con la Legge 4 agosto 2017 n. 124, art. 1, comma 125-129 e successive modificazioni in materia di Trasparenza sui contributi ricevuti dallo Stato e da altri Enti Pubblici relativi ai Contributi ricevuti nell’anno 2020 pubblichiamo la rendicontazione dettagliata.