


L’Archivio, con il suo notevole patrimonio documentario, è il luogo dove risiede la memoria storica di questo glorioso Istituto che da oltre quattro secoli svolge la sua attività assistenziale e benefica per le classi più bisognose di Napoli.
Attualmente l’Archivio Storico si conserva in 5 sale e occupa oltre 400 metri lineari di materiale documentario ordinato in serie e sottoserie dette anche “Categorie” e “Rubriche”.
Il materiale è composto da vario carteggio dalla fondazione ad oggi; tuttavia, grazie alla presenza di diversi archivi privati, giunti nel corso di questi quattro secoli grazie a numerose donazioni, si conservano molti documenti risalenti fino al XIV secolo.
I documenti del nostro archivio raccontano la storia del Pio Monte della Misericordia che ha svolto nella Napoli che fu capitale di un grande regno.
Da anni è in corso di realizzazione un vero e proprio “polo culturale” attraverso anche l’acquisizione di archivi privati.
Nel 2009 è stato donato l’archivio “d’Aquino di Caramanico” con la sua ricca biblioteca di oltre 12.000 volumi. Tra le oltre 200 pergamene tale fondo annovera la Bolla di Papa Pio V datata 12 aprile 1567 con cui San Tommaso d’Aquino fu proclamato Dottore della Chiesa.
Le ultime acquisizioni sono l’archivio e biblioteca “Caracciolo di Melissano” il cui carteggio narra la storia di questo importante ramo dei Caracciolo Pisquizi con documenti a partire dal XV secolo e l’archivio “Marulli d’Ascoli”, un prezioso fondo documentario che narra la storia di questa importante famiglia ed il suo feudo con documenti dal XVI al XIX secolo.
Grazie a fondi europei e regionali, il Pio Monte della Misericordia proietta nel futuro i suoi carteggi: al momento tutta l’intera serie d’archivio dedicata al “Governo del Monte”, costituita da oltre 300 registri, è stata digitalizzata e pubblicata online che, unitamente all’inventario dell’Archivio, sono consultabili sul sito http://www.polodigitalenapoli.it/
La Biblioteca del Pio Monte della Misericordia conta circa 17.000 volumi. Si è formata grazie a rare acquisizioni e ad alcune donazioni testamentarie pervenute in particolare nel XIX e XX secolo.
Nel giugno 2015 se ne è avviatò la catalogazione, tuttora in corso, con l’adesione al Polo SBN di Napoli.
Il suo patrimonio consta prevalentemente di testi di storia, meridionalistica, araldica, storia dell’arte ed è suddivisa in tre fondi.
A questi si aggiungono numerose edizioni a stampa degli atti interni, che afferiscono alle attività istituzionali del Pio Monte.
Una sezione, di particolare interesse, e Oggetto di un programma di digitalizzazione realizzato con bandi regionali, è dedicata alle statistiche medico-chirurgiche degli infermi curati con le acque termo-minerali di Gurgitello, nell’ospizio del Pio Monte della Misericordia in Casamicciola: relazioni annuali dal 1854 al 1911 dalle quali emergono gli effetti benefici delle acque dell’ospizio. Di rilievo è anche il «Giornale del Regno delle Due Sicilie», con annate complete dal 1831 al 1886, anch’esse quasi tutte digitalizzate.
Il Conte Ales- sandro R. d’Aquino di Caramanico, che ha ricoperto numerose cariche isti- tuzionali, è stato tra i primi Ispettori archivistici onorari incaricati dal Ministero per i Beni e le Attività culturali; durante tutta la sua vita egli ha rac- colto numerosi libri rari e intere collezioni, fondi e archivi di importante valore storico, testi di araldica e nobiltà, che costituiscono una autentica rarità.
La pregiata biblioteca di oltre 12.000 volumi (che vanno dal 1548 al 2009) e l’archivio, con Decreto n. 5/2017 del MIBACT sono stati dichiarati, dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania, di parti- colare interesse storico.

