San Pietro che resuscita Tabithà
Fabrizio Santafede, 1611
Il dipinto narra l’episodio in cui l’Apostolo Pietro resuscita la caritatevole donna, e allude alle opere di dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati e vestire gli ignudi,concetti inseriti nello Statuto del Pio Monte della Misericordi, e compendiati nell’unica voce di soccorrere i poveri vergognosi. Santafede, principale esponente dell’arte tardo manieristica a Napoli, caratterizzata dalla presenza della
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