I FONDATORI
Astorgio Agnese(Napoli 1579 circa -1660)

Nobile del Seggio di Portanova, la famiglia Agnese fu legata in vario modo all’Ospedale degli Incurabili, da cui il Pio Monte sorse nel 1602. Astorgio sposò nel 1597 Claudia Capece Piscicelli, cugina del cofondatore Giovan Vincenzo Capece Piscicelli.

Fu barone di Rotondella, in Basilicata, e legato al mondo culturale e religioso napoletano, in particolare ad Andrea Avellino e all’ordine teatino in generale. Oltre a essere Governatore del Pio Monte per ben tre volte, fu anche Governatore del Banco del Sacro Monte della Pietà (banco di riferimento del Pio Monte) tra il 1626 e il 1628.

Diresse tra il 1648 e il 1649 un oratorio, detto “di San Nicola” per le fanciulle orfane dopo le rivolte accadute nel Regno e, dal 1641 alla morte, fu governatore della Santa Casa della Redenzione dei Cattivi..

Giovan Battista d’Alessandro(1580 circa -Pozzuoli 1656)

Nobile del Seggio di Porto, ebbe probabilmente fra i suoi familiari il gesuita Geronimo d’Alessandro il quale ebbe un ruolo importante nella decisione, da parte del Pio Monte, di fondare la chiesa del Carminiello al Mercato.

Sicuramente, invece, fece parte della sua famiglia Giovan Battista Severino, citato dalle fonti come personaggio di spicco nella fondazione dell’Ente. Fu Governatore del Pio Monte tra il 1609 e il 1611 ma anche del Banco del Sacro Monte della Pietà e del Monte dei Poveri Vergognosi.

Nel 1639, anno in cui ebbe il titolo di duca di Castel di Lino (oggi Castellina del Biferno, in Molise), fu Governatore degli Incurabili. Tra il 1645 e il 1649 fu Governatore della Santa Casa della Redenzione dei Cattivi.

Giovanni Andrea Gambacorta(1569 circa -Limatola 1638)

Nobile fuor di Seggio (benché la famiglia fosse tradizionalmente legata al Seggio di Montagna) sposò nel 1601 Diana Gambacorta che gli cedette nel 1627 la baronìa di Limatola, feudo in seguito ricomprato dalla famiglia, del quale divenne duca nel 1628.

Nel medesimo anno fu anche Governatore del Monte dei Poveri Vergognosi e del Pio Monte della Misericordia. Fu probabilmente legato ai teatini, tanto che due dei suoi figli divennero chierici regolari.

(Giovan?) Geronimo de Lagni(?-1605)

Nobile del Seggio di Capuana, nel 1581 lasciò la baronìa di Romagnano al Monte, in provincia di Salerno, a causa di forti e lunghi contrasti familiari.

È forse da individuare in una testimonianza di Manso che lo indicò come “capitano a guerra” del Seggio di Capuana al tempo della rivolta di Starace, nel 1585.

Una recente ipotesi di studio lo individua come “capitano” (rappresentante del sovrano con poteri giuridici) della città di Massa Lubrense tra il 1597 e il 1598.

Giovan Battista Manso(Napoli 1567-1645)

Nobile fuor di Seggio, la cui famiglia ebbe anche un ruolo governativo presso gli Incurabili, Giovan Battista fu tra gli uomini più in vista della nobiltà del Viceregno spagnolo.

Ricoprì importanti cariche militari e politiche e fu anche letterato, mecenate e fondatore dell’Accademia degli Oziosi.

Nel corso della sua vita, infatti, ebbe rapporti con personaggi del calibro di Torquato Tasso, Giovan Battista Marino e Galileo Galilei.

Nel 1608 fondò un’importante istituzione benefica tutt’oggi attiva: il Real Monte Manso di Scala, al fine di sostenere i giovani nobili privi di mezzi per la loro formazione.

Nel 1621 ottenne il titolo di marchese di Villalago. Fra tutti i fondatori è stato l’unico al quale la storiografia si sia dedicata con particolare attenzione.

Giovan Vincenzo Capece Piscicelli(Napoli 1571 circa -1651)

Appartenente a una nobile famiglia del Seggio di Capuana, ebbe anche alcuni legami con gli Incurabili e con la Casa Santa dell’Annunziata essendone Governatore tra il 1604 e il 1605 e in seguito nel 1625.

Governò il Pio Monte per ben quattro volte e nel 1608 fu anche tra i primissimi Governatori del Monte Manso. Anche lui fu particolarmente vicino ai teatini e ad Andrea Avellino.

Ebbe anche l’incarico di Governatore del Banco del Sacro Monte della Pietà tra il 1627 e il 1628 e dal 1631 fino alla sua morte.

Nel 1640 fu anche Governatore del Monte dei Poveri Vergognosi.

Cesare Sersale(Napoli 1576-1654)

Nobile del Seggio di Nido, fu particolarmente sensibile al sentimento religioso e assistenziale del tempo, tanto da essere indicato da alcune fonti come il primo fra i fondatori del Pio Monte.

Benché sposato e, come tanti nobiluomini, ben inserito nella società dell’epoca (nell’anno 1607 fu Governatore del Pio Monte e anche Governatore del Banco del Sacro Monte della Pietà) scelse di vestire l’abito teatino l’anno dopo.

Fu ordinato sacerdote nel 1610 e tale restò per il resto della vita, servendo principalmente a Napoli.