GLI ASSOCIATI

La qualifica di Associato comprende quelle donne e quegli uomini che, per tradizioni familiari e vita conforme ai dettami della religione cattolica, offrono garanzie per il perseguimento dei fini istituzionali del Pio Monte della Misericordia.

Gli Associati partecipano alle attività con il proprio personale contributo e si riuniscono in Assemblea, nel grande salone, due volte l’anno. Tra i primari punti all’ordine del giorno dell’Assemblea vi sono l’approvazione del Bilancio, l’elezione dei nuovi Governatori, l’ammissione dei nuovi Associati e ogni altro argomento che necessita l’approvazione assembleare.

Di particolare rilievo il ruolo delle donne ricoperto in questa Istituzione: è nel 1611, dopo appena nove anni dalla sua fondazione, che i Governatori stabiliscono di ammetterle quali Dame Benefattrici, per meglio assistere le fasce deboli della popolazione.

È solo nel 1965 che l’Assemblea conferisce alle donne la qualità di Associate, dando loro anche il diritto al voto. Nel 2004, dopo quattro secoli, è stata eletta la prima donna Governatrice, la Nobile Maria Grazia Leonetti di Santo Janni Rodinò di Miglione.

Lo Statuto
L’art. 1 recita:

«l’Associazione denominata “Pio Monte della Misericordia”, fondata nel 1601 …, ha per scopo l’esercizio, diretto o indiretto, delle tradizionali Opere di Misericordia, che costituiscono l’inalienabile patrimonio morale dell’Istituzione, e di ogni altra opera di umana solidarietà, anche di assistenza socio-sanitaria, compatibilmente alle esigenze dei tempi, ai bisogni della popolazione napoletana ed alle disponibilità dell’Istituzione, escluso ogni fine di lucro».

L’Art. 2 recita:

«L’Istituto si prefigge anche la conservazione e la valorizzazione del proprio patrimonio storico, artistico ed archivistico, promuovendo altresì attività culturali autonome o in sinergia con altre istituzioni.»

Lo Statuto, nella versione integrale, è pubblico e consultabile presso la Sede.