Dono dell’artista per il progetto “Sette Opere per la Misericordia” – 2013
Gilberto Zorio (Andorno Micca, Biella 1944) attivo a Torino, è esponente di spicco dell’Arte
Povera, movimento italiano del Novecento che rifiuta l’avanzare della tecnologia e mira al ritorno
alla materia naturale e all’azione.
Zorio lavora con i materiali prelevati dalla natura e con elementi industriali, creando nelle sue opere
forti tensioni, sfruttando immagini come simboli e reazioni chimiche, che producono suoni e
movimento, individuando nella stella il simbolo per eccellenza.
In questa opera, pinze e lampadine tracciano una croce su pelle d’animale trattata. Lo stendardo è
sospeso, libero di muoversi, carico di bellezza primitiva; la Croce, immagine di Dio, richiamo a
sofferenza, sacrificio e speranza, trasuda quasi, come una cicatrice sul lembo di pelle, come una
macchia o una bruciatura di un peccato commesso.
Al buio, l’opera splende di luce, e quella stessa Croce diventa luminoso simbolo di Misericordia
nella tenebra del peccato dell’uomo.