

2013
tessuto, corda, latex, cm 110 x 80 x 80
provenienza: donazione dell’artista nel 2013
Giulia Piscitelli è un’artista napoletana. Sin dagli esordi rivolge l’attenzione ai valori del quotidiano lavorando con oggetti e materiali di uso comune e li trasforma in opere che elaborano concetti che rivelano i contrasti della condizione umana contemporanea. In Eden l’artista ha utilizzato due vecchi materassi piegati a metà e chiusi da uno spago. Questi sono stati trattati con la candeggina che ne ha corroso la superficie dalla delicata fantasia floreale e infine sono stati lavorati con una resina che li ha resi rigidi. Così ottiene che l’oggetto appaia consumato dall’uso e dal trascorrere del tempo. L’effetto finale è quello di una scultura insolita che esprime l’importanza simbolica del materasso e la sua funzione nella sfera emotiva di ogni individuo, e in particolare di coloro che vivono la condizione di emigrante. Il materasso, infatti, è per chi non ha una casa un rifugio mobile che allevia dalle difficoltà della vita, oggetto quotidiano che accoglie e dona tranquillità all’anima, ricordo di una serenità perduta. Il titolo Eden richiama infatti la ricerca di un paradiso, di un luogo di pace; ma allo stesso tempo è riflessione amara su quei sogni che ogni senzatetto è costretto ad abbandonare, e che rimangono chiusi dentro quel materasso sigillato. Attraverso questo oggetto Giulia Piscitelli interpreta l’opera di misericordia dare alloggio ai pellegrini. L’opera è stata donata al Pio Monte della Misericordia nel 2013, in occasione della seconda edizione del progetto “Sette Opere per la Misericordia” che include borse di studio per giovani artisti.